Non solo acqua e farina. L’uso collettivo dei forni da pane a Sezze (LT) nel ‘900: una chiave di lettura etnoarcheologica

Autori

  • Rachele Modesto Sapienza Università di Roma
  • Stefano Ruzza Sapienza Università di Roma
  • Melissa Vilmercati Sapienza Università di Roma
  • Vittorio Mironti Sapienza Università di Roma
  • Luigi Zaccheo Archeologo e storico

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/9907

Parole chiave:

Sezze, Pane, Forni, Preistoria, Etnoarcheologia, Etnografia

Abstract

L’obiettivo del presente lavoro è riassumere e riconsiderare, brevemente, le tecniche e le dinamiche legate alla panificazione e all’impatto che queste potevano avere nella sfera sociale delle comunità antiche. Al fine di perseguire tale obiettivo, si rivela fondamentale l’osservazione di alcuni contesti etnografici come quello della cittadina di Sezze (LT). Questo contesto, esaminato in particolare per i primi anni del ‘900, evidenzia uno stretto legame tra l’attività di panificazione e la struttura sociale della comunità stessa.

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Pubblicato

2019-10-09

Come citare

Modesto, R., Ruzza, S., Vilmercati, M., Mironti, V., & Zaccheo, L. (2019). Non solo acqua e farina. L’uso collettivo dei forni da pane a Sezze (LT) nel ‘900: una chiave di lettura etnoarcheologica. IpoTESI Di Preistoria, 11(1), 143–150. https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/9907

Fascicolo

Sezione

Articoli di convegno