Sulla rivista

Focus e ambito

La rivista intende divulgare al mondo scientifico i risultati di recenti ricerche e studi di preistoria e protostoria italiana, in modo da far emergere il patrimonio di conoscenze sui contesti e sulle problematiche delle fasi più remote della storia. La pubblicazione in formato digitale permette di rendere noti quei contributi che rimangono spesso in attesa di trovare adeguati spazi editoriali, proprio per le caratteristiche di ricchezza e abbondanza di dati e di documentazione.

La rivista punta inoltre a diventare uno spazio di confronto e di dibattito sulle analisi e interpretazioni dei contesti preistorici, sui metodi di ricerca e sulle trasformazioni economiche e sociali della preistoria.

Processo di Peer Review

La politica della rivista stabilisce che per ciascuna submission, il Manager o il Section editor individuino uno o due revisori, selezionati tra studiosi di chiara fama e specialisti nell'ambito del tema affrontato dal contributo proposto. Una volta accettata la revisione, il contributo viene inviato e entro tempi prestabiliti deve essere valutato dal revisore. Per gli autori si ricorda che la revisione deve essere vista come un'opportunità di miglioramento di un prodotto intellettuale nuovo, spesso comprensibile soltanto a persone con conoscenze molto specifiche. Di conseguenza mostrare il proprio lavoro ad altri aumenta la probabilità che vengano identificate parti deboli, non pienamente giustificate e, pertanto grazie a consigli e incoraggiamenti, che possano essere corrette. In questo processo il parere degli esperti è solo consultivo e l'editore non assume un obbligo formale ad accettarne le conclusioni.

Frequenza di pubblicazione

La rivista ha cadenza annuale.

Norme relative all'Open Access

Questa rivista segue una politica di "open access" a tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di saperi.

Questa rivista è pubblicata secondo la Creative Commons Attribution-NonCommercial Licence 3.0 (CC-BY-NC).

Questa licenza consente a chiunque il download, riutilizzo, ristampa, modifica, distribuzione e/o copia della versione finale degli articoli, escludendo ogni finalità commerciale ed escludendo la possibilità di distribuire versioni modificate e derivate. Le opere devevono essere correttamente attribuita ai propri autori. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista, tuttavia si richiede gentilmente di informare la redazione di ogni riuso degli articoli.

Gli autori che pubblicano in questa rivista mantengono i propri diritti d'autore.

La rivista non richiede tariffe né per la sottomissione di articoli né per la loro revisione.

Codice etico

Il codice adottato dalla rivista Ipotesi di Preistoria fa riferimento al COPE Code of Conduct (ultimo aggiornamento: novembre 2019): 
http://publicationethics.org/files/Code_of_conduct_for_journal_editors.pdf

Doveri della redazione

Gli editori della rivista sono responsabili del processo di selezione e della pubblicazione degli articoli inviati alla rivista. La redazione si impegna ad adottare tutte le misure ragionevoli per garantire la qualità del materiale pubblicato su Ipotesi di Preistoria e per garantire un processo di revisione tra pari equo, imparziale e tempestivo. Gli autori hanno il diritto di far valutare i manoscritti per il loro contenuto intellettuale, senza discriminazioni in base al loro genere, orientamento sessuale, convinzioni politiche o religiose, origine etnica o geografica.

Il processo di revisione tra pari, come descritto nelle politiche della rivista, sarà seguito con accuratezza dalla redazione. Verrà mantenuta traccia del processo e sarà motivata qualsiasi modifica importante.

La decisione della redazione in merito all'accettazione o al rifiuto di un articolo per la pubblicazione nella rivista è basata sulla pertinenza e l'originalità del soggetto ed è giustificata dall’opinione di Revisori. La redazione si assicurerà che per ogni sottomissione siano selezionati revisori appropriati e qualificati e invieranno agli autori la totalità dei loro commenti, a meno che il loro contenuto non sia offensivo. Il team editoriale adotta un protocollo di lavoro che garantisce che il materiale inviato alla rivista rimanga riservato durante la revisione, in particolare relativamente alle informazioni individuali ottenute nel corso della ricerca o delle interazioni professionali.

La redazione fornisce suggerimenti agli autori riguardo l’accuratezza, completezza e chiarezza nell’esposizione della loro ricerca, oltre che indicazioni redazionali e concernenti l’applicazione delle norme editoriali.

La redazione adotta il sistema blind peer-review con la procedura indicata nella politica della rivista affinché, durante il referaggio, sia preservata la riservatezza degli articoli proposti alla rivista. La decisione della redazione può essere limitata da requisiti legali in materia di diffamazione, violazione dei diritti d’autore e il plagio. La redazione garantisce che i contenuti siano pubblicati in modo tempestivo, seguendo la frequenza stabilita e adotta tutte le misure ragionevoli per garantire che il materiale pubblicato sia conservato in modo sicuro e che tutti gli articoli siano pubblicati liberamente – open access – e siano disponibili gratuitamente per tutti i lettori interessati. Identificatori permanenti come DOI e una politica di archiviazione garantiscono il monitoraggio e la conservazione degli articoli a lungo termine.

Doveri per gli autori

Gli autori dovrebbero comprendere e applicare scrupolosamente standard elevati di comportamento etico nella conduzione della ricerca, in particolare in relazione alla verifica e alla trasmissione veritiera dei dati, alla segnalazione di crediti o alla segnalazione del lavoro di altri nella pubblicazione. Il plagio del lavoro altrui è una forma di furto e costituisce una condotta altamente scorretta. Nella pubblicazione è essenziale che ogni coautore contribuisca in modo significativo alla ricerca e accetti apertamente la responsabilità congiunta del lavoro. Se queste condizioni non possono essere soddisfatte, la persona non deve essere inclusa come autore.

L'invio simultaneo di un articolo che descrive la stessa ricerca a più di una pubblicazione costituisce un comportamento scorretto perché toglie tempo di lavoro editoriale e impegno dei revisori. Allo stesso modo, pubblicare gli stessi risultati in più di una rivista di ricerca primaria è una forma di condotta scorretta inaccettabile. Al momento della presentazione, un autore è tenuto a rivelare qualsiasi pubblicazione precedente del lavoro in modo che la redazione possa prendere una decisione sull'opportunità di accettarlo per la revisione tra pari.

Gli autori devono dichiarare tutto il sostegno finanziario e non finanziario utilizzato per la loro ricerca. Gli autori devono dichiarare qualsiasi potenziale interesse concorrente e devono rispettare il processo di revisione tra pari inviando un manoscritto adeguatamente reso anonimo.

Gli autori sono inoltre invitati a fornire i dati grezzi in relazione al documento per la revisione editoriale e sono invitati a depositare i dati utilizzati in un archivio pubblico o istituzionale per l'accessibilità e la conservazione a lungo termine. Gli autori sono inoltre invitati a fornire una citazione completa e un collegamento ai dati utilizzati nel manoscritto accettato. Nel caso in cui i dati non possano essere condivisi a causa di restrizioni etiche o commerciali, gli autori dovrebbero essere pronti a conservare tali dati per un tempo ragionevole dopo la pubblicazione e fornire un'adeguata dichiarazione di disponibilità.

Gli autori sono invitati a seguire le linee guida redazionali pubblicate dalla rivista, garantendo quindi accuratezza, completezza e chiarezza dei rapporti di ricerca, inclusa la redazione tecnica. Gli autori hanno la responsabilità di avvisare tempestivamente l'Editore se viene individuato un errore significativo nei loro articoli, sia pubblicati che non pubblicati. Gli autori collaboreranno con gli editori in caso di problemi con i loro articoli.

Doveri per i revisori

Ai revisori viene fornita una guida su tutto ciò che ci si aspetta da loro, inclusa la necessità di gestire con riservatezza il materiale inviato. I revisori sono tenuti a rivelare qualsiasi potenziale conflitto di interesse prima di accettare la revisione del contributo.

I revisori sono incoraggiati a commentare l'originalità dei contributi e ad individuare la possibile ridondanza di pubblicazioni simili ed eventuali casi di plagio. Avviseranno gli editori in merito a problemi di proprietà intellettuale e plagio o qualsiasi eventuale dubbio di violazione delle leggi e delle convenzioni esistenti in materia di proprietà intellettuale. I revisori dovrebbero contribuire all’identificazione di lavori pubblicati rilevanti che non sono stati citati dagli autori.

Gestione di errori e comportamenti scorretti

Gli editori hanno il dovere di agire tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti. Questo dovere si estende sia ai lavori pubblicati che a quelli non pubblicati. In caso di errori negli articoli o nel processo di edizione, pubblicazione fraudolenta o plagio, verranno prese le misure appropriate, seguendo le raccomandazioni, le linee guida e le checklist previste dal COPE. Queste prevedono la pubblicazione di un erratum (errori relativi al processo di pubblicazione), corrigendum (errori degli autori) o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro.

Le politiche della Rivista saranno riviste periodicamente, in particolare rispetto alle nuove raccomandazioni del COPE.

Indicizzazione e abstracting

La rivista è indicizzata nelle seguenti banche dati:

Politiche di Archiviazione

L'Università di Bologna ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali.

http://www.depositolegale.it/editori-aderenti/

Editore

Dipartimento di Storia Culture Civiltà – DISCI
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Piazza S. Giovanni in Monte 2
40124 - Bologna (Italy)