Come riscaldare la casa. Un probabile archetipo di “stufa a olle” nel sito della seconda età del Ferro di Zambana el Vato (TN)
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10307Parole chiave:
Trentino, età del Ferro, sistemi di riscaldamento, struttura seminterrata, travertinoAbstract
Il sito di Zambana el Vato insiste su un conoide detritico a nord di Trento in destra idrografica della Valle dell’Adige e a una quota media di 220 m s.l.m. Indagini archeologiche di pronto intervento condotte tra il 2009 e il 2010 hanno permesso di documentare reiterate fasi insediative (comprese tra VII-VI e V sec. a.C.). Tra i crolli della casa più antica (fase 1), anch’essa – come le altre – distrutta da incendio, è stata individuata una particolare struttura pirotecnologica: un accumulo localizzato di blocchi regolari di travertino legati tra loro e rivestiti da una stesura di argilla e sabbia concotta e spesso vetrificata dall’esposizione prolungata ad alte temperature. La posizione al piano rilevato dell’abitazione, la scelta di un particolare tipo di pietra (travertino) e le modalità di realizzazione (rivestimento di concotto refrattario) inducono a ravvisare nella struttura di Zambana el Vato un vero e proprio archetipo di “stufa a olle”: una tipologia di costruzione vocata al riscaldamento degli ambienti domestici che ha trovato larga fortuna in epoca storica in tutto l’arco alpino.Downloads
Pubblicato
2019-12-31
Come citare
Degasperi, N., Bassetti, M., Maggioni, C., Stefan, L., & Bellintani, P. (2019). Come riscaldare la casa. Un probabile archetipo di “stufa a olle” nel sito della seconda età del Ferro di Zambana el Vato (TN). IpoTESI Di Preistoria, 12(1), 215–224. https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10307
Fascicolo
Sezione
Articoli di convegno
Licenza
Copyright (c) 2019 Nicola Degasperi, Michele Bassetti, Chiara Maggioni, Livia Stefan, Paolo Bellintani
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