Piastra di cottura dal sito palafitticolo di Palù di Livenza
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10255Parole chiave:
Lugo di Romagna, Neolitico antico, cultura di Fiorano, strutture di combustione, gestione del fuocoAbstract
Il Palù di Livenza è un’importante area umida che si estende nella Pedemontana pordenonese alle falde dell’altopiano del Cansiglio nei comuni di Caneva e Polcenigo (PN). Grazie alle sue potenzialità archeologiche e ambientali, Palù di Livenza è iscritto, assieme ad altre 18 località italiane, nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel sito seriale transnazionale ‟Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Le indagini archeologiche sistematiche più recenti, realizzate nel Settore 3 a partire dal 2013, hanno messo in luce una sequenza stratigrafica particolarmente ben conservata con almeno tre fasi di occupazione palafitticola neolitica databili tra la seconda metà del V e la prima metà del IV millennio cal BC. I livelli di degrado degli accumuli della fase tardoneolitica hanno restituito i resti in concotto di una struttura di combustione, verosimilmente una piastra da focolare, che assume particolare rilevanza nell’ambito della vita della fase più recente dell’abitato palafitticolo.Downloads
Pubblicato
2019-12-31
Come citare
Tasca, G., Bassetti, M., Degasperi, N., Salvador, S., & Micheli, R. (2019). Piastra di cottura dal sito palafitticolo di Palù di Livenza. IpoTESI Di Preistoria, 12(1), 17–26. https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10255
Fascicolo
Sezione
Articoli di convegno
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