Le strutture di combustione: è tutta una questione di relazioni?

Autori

  • Cosimo D’Oronzo Sapienza – Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10320

Parole chiave:

focolare, piastra di cottura, esperimento, approccio sistemico, età del Bronzo

Abstract

La struttura di combustione è un manufatto fra i più frequenti di un deposito archeologico e può definirsi “come un’evidenza antropica connessa con l'uso del fuoco”. L’identificazione delle strutture di combustione può essere un’operazione piuttosto semplice, se questa appare come un’istallazione discretizzabile (un focolare, un forno, etc.), ma in alcuni casi la comprensione della loro funzione può risultare problematica. Data la loro natura polifunzionale, è possibile ridurre il range delle funzioni possibili, o comprenderne l’ultima fase di utilizzo, valutando la presenza di alcuni “accessori” e indagando le relazioni con altri elementi del contesto attraverso un approccio sistemico. Lungi dal fornire informazioni coerenti e non contraddittorie saranno esposte alcune considerazioni frutto di ricerche sperimentali, condotte su focolari e piastre di cottura focalizzate su: ì) combustibili utilizzati nelle comunità preistoriche, ii) alterazioni termiche dei supporti, iii) formazione dei depositi. Tali considerazioni potrebbero dare un contributo alla classificazione delle strutture, suggerire metodi e strumenti di indagine dei contesti connessi con l’uso del fuoco. Saranno esposti i risultati delle ricerche condotte in contesti dell’età del Bronzo dell’Italia meridionale, caratterizzati dalla presenza di strutture di combustione semplici che documentano alcune delle attività quotidiane connesse con l’uso del fuoco.

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Pubblicato

2019-12-31

Come citare

D’Oronzo, C. (2019). Le strutture di combustione: è tutta una questione di relazioni?. IpoTESI Di Preistoria, 12(1), 369–390. https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10320