La palafitta dell'età del Bronzo di Dossetto di Nogara (Verona). Scavo 1999
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/16053Parole chiave:
Early Bronze Age, Polada culture, bioarchaeology, human cranial bone remains, archaeothanatology, dendrochronology, river pile dwellingAbstract
La palafitta, che nel 1999 è stata oggetto di uno scavo archeologico di estensione limitata, è posta lungo l'antico corso fluviale del Tartaro nella pianura veronese. La vita dell'abitato è inquadrabile nell'antica età del Bronzo e i materiali sono di tipo poladiano con affinità con la cultura medio danubiana di Wieselburg-Gàta. Lo scavo ha restituito immediatamente al di sopra dei livelli di abitato un neurocranio in completa connessione anatomica e frammenti dello splancnocranio di un soggetto infantile di circa 6 anni; inoltre, dall’ultima fase dell’abitato, provengono 10 frammenti di volta cranica probabilmente riferibili a due soggetti, un adulto ed un bambino. Le indagini dendrocronologiche hanno permesso la datazione delle strutture lignee del sito sulla cronologia GARDA 1, individuando episodi di abbattimento tra il 1963-1943 e il 1933-1915 BC. L’analisi dei resti faunistici, dei resti carpologici e di alcuni manufatti lignei completa il quadro conoscitivo sull’economia e sullo sfruttamento del legno nelle fasi di vita dell’abitato.
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