Per scaldare, per cuocere e per produrre. Le strutture da fuoco dell’abitato etrusco del Forcello di Bagnolo S. Vito: aspetti tipologici e funzionali
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10308Parole chiave:
Etruschi, abitato, età del Ferro, focolari, forni a fossa, fornaciAbstract
Il Forcello di Bagnolo S.Vito (MN) è il principale abitato dell’area di espansione etrusca a nord del Po nel VI e V secolo a.C. Si tratta di un insediamento esteso circa 12 ettari dalla struttura pienamente urbana: un impianto ortogonale caratterizzato da assi viari principali e strade minori che si intersecano ortogonalmente e individuano quartieri, occupati da edifici sia di tipo residenziale che produttivo. Le indagini archeologiche, estese su un’area di circa 900 m2 nel nucleo centrale dell’insediamento, si susseguono da oltre trent’anni e hanno permesso di riconoscere nove fasi insediative, definite dallo stratificarsi di attività domestiche, attività artigianali ed eventi catastrofici. L’estensione e la lunga durata delle ricerche hanno permesso di riportare alla luce decine di strutture da fuoco: focolari, forni a fossa per attività pirotecnologiche, resti di fornaci per la cottura della ceramica. L’ampia varietà tipologica delle strutture da fuoco rinvenute è così associata alla funzione degli ambienti in cui esse si trovano, interpretata a sua volta grazie allo studio parallelo dei reperti associati e delle tecniche edilizie.Downloads
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