I focolari, forni e fosse di combustione di Lugo di Grezzana (VR)
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10256Parole chiave:
Neolitico, abitati, strutture di combustione, focolari, forni, fosse di combustioneAbstract
Il sito di Lugo di Grezzana, ubicato nella media Valpantena e attribuito al Neolitico antico, cultura di Fiorano (5300 – 4900 a.C. cal.), ha restituito diverse evidenze attribuibili a strutture di combustione (focolari, forni e fosse di combustione) variamente distribuite. I focolari sono rappresentati da semplici alterazioni termiche del sedimento e sono legati ai complessi abitativi; i forni sono costituiti da una piastra a terra e una volta parzialmente preservata. Le fosse di combustione sono di diversa forma e dimensione, hanno pareti rubefatte, fondo piatto, leggermente scottato (o non scottato affatto) e larghe travi carbonizzate rinvenute a pochi centimetri sopra il fondo ricoperte da sedimento e manufatti. La combustione avvenuta all’interno della buca è piuttosto evidente: sono presenti infatti tutte quelle tracce considerate identificative dei processi di combustione (alterazioni termiche del suolo, presenza di carboni, ceneri, concotti e travi carbonizzate). Queste poche e apparentemente semplici caratteristiche suggeriscono una complessa tecnologia pirotecnica. La dimensione delle strutture, la loro profondità e la consistente rubefazione delle pareti fa supporre cotture prolungate e/o reiterate quali potrebbero essere state quelle per la produzione della ceramica. Non si escludono altre funzioni o la possibilità che si possa trattare di buche multifunzionali.Downloads
Pubblicato
2019-12-31
Come citare
Costa, A., Cavulli, F., & Pedrotti, A. (2019). I focolari, forni e fosse di combustione di Lugo di Grezzana (VR). IpoTESI Di Preistoria, 12(1), 27–48. https://doi.org/10.6092/issn.1974-7985/10256
Fascicolo
Sezione
Articoli di convegno
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Copyright (c) 2019 Annalisa Costa, Fabio Cavulli, Annaluisa Pedrotti
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